“Scene da un matrimonio” J.Updike,ed. Clicy,2018
“Ci sono state due grandi rivoluzioni negli ultimi decenni…la prima quando le donne hanno imparato a dire “fottere”, la seconda quando gli oppressi hanno imparato a disprezzare chi simpatizzava per loro”
“Scene da un matrimonio” è un romanzo che raccoglie diciotto sequenze di vita coniugale, ognuna delle quali è un frammento racconto indipendente e al tempo stesso collegato agli altri: nella successione composita delle scene, emergono vari eventi e prospettive sulla vita dei due coniugi protagonisti. Richard e Joan Maple.
La quotidianità minima della vita familiare americana è il motore della narrazione, con i toni drammatici e talvolta paradossali che la contraddistinguono: il ritmo, i dialoghi, le rappresentazioni quasi teatrali proposte da Updike insistono su quanto nella realtà dei fatti sia labile il confine tra commedia e tragedia.
I tradimenti, le aspettative, le delusioni dei due protagonisti si fronteggiano così con la vita comune sognata insieme, come un dramma da camera in cui il lettore può osservare dal sipario l’evoluzione dei sentimenti e dei fatti.
E’ in qualche modo un messaggio moderno quello che Richard e Joan ci inviano: ossia la rinuncia al lieto fine per un presente di felicità.
In questo lo stile preciso, chirurgico e ben definito dell’autore aiuta il lettore a porsi dietro al sipario della coppia e a cogliere tutte le sfumature relazionali e introspettive delle dinamiche familiari rendendo i personaggi animati da una rilevante vitalità psicologica, cifra autoriale di Updike.
(In collaborazione con libreria “la Vela”)
L’autore
John Updike è un poeta e scrittore americano scomparso nel 2009. Con i romanzi della serie de “Il coniglio” si è affermato dal 1960 presso il grande pubblico.Vincitore del premio Pulizter nel 1982 e 1991, candidato spesso al Nobel per la letteratura, ha reso la provincia americana vera e propria protagonista delle sue opere.